La vitamina D è davvero utile per i neonati che vivono in zone con scarso irraggiamento solare e di pelle scura?
Certamente si.
Sono considerati classi a rischio di deficienza di vitamina D i bambini e gli adolescenti con pelle scura e i bambini e gli adolescenti con ridotta esposizione solare.
La supplementazione con 400 UI/ die di vitamina D è raccomandata per:
• ogni lattante alimentato con latte materno esclusivamente oppure parzialmente fino a quando non assuma almeno 400 UI di vitamina D con latte formulato;
• ogni lattante alimentato esclusivamente con latte formulato sino a quando non assuma almeno 400 UI di vitamina D con latte formulato;
• tutti i bambini e gli adolescenti che non assumono con la dieta un adeguato apporto giornaliero di vitamina D.
Come le altre vitamine liposolubili anche la vitamina D è assorbita a livello intestinale insieme ai lipidi. L’organo di deposito principale è rappresentato dal fegato.
Le diverse forme di Vitamina D
Varie sono le forme di vitamina D, ma le principali sono rappresentate dalla vitamina D2 (ergocalciferolo) che deriva dall’ergosterolo di origine vegetale e dalla vitamina D3 (colecalciferolo) che deriva dal 7-deidro-colesterolo di origine animale.
Le due forme hanno nell’uomo un’attività simile ed entrambe sono trasformate nella forma attiva per azione fotochimica dei raggi ultravioletti della luce solare a livello del tessuto cutaneo.
Cosa fa la vitamina?
La vitamina D regola il metabolismo del calcio e del fosforo per il processo di ossificazione, favorendo l’assunzione e la fissazione dei minerali.
Sintomi carenziali
sono il rachitismo (deformazione delle ossa) nei bambini e l’osteomalacia negli adulti.
Si manifesta con intensa decalcificazione e rarefazione delle ossa del torace, del bacino e degli arti.
Una dose eccessiva può provocare:
Dosi eccessive (60.000 U.I. il giorno) possono provocare
- ipercalcemia,
- debolezza muscolare,
- apatia,
- cefalea,
- nausea,
- vomito,
- diarrea,
- perdita di peso,
- ipertensione arteriosa,
- aritmie cardiache.
Il soggetto normale adulto probabilmente sintetizza quantità sufficienti (circa l’80%) di vitamina mediante esposizione al sole ed un’alimentazione variata.
Al contrario, è necessaria una somministrazione della vitamina nei primi 6 mesi di vita, pari a 10 mcg (400 Unità internazionali), nel periodo dell’accrescimento 2.5 mcg (100 U.I).
Durante la gravidanza e l’allattamento l’assunzione raccomandata sale di nuovo a 10 mcg il giorno (400 U.I.).
Dove trovo la vitamina D?
- classico olio di fegato di merluzzo,
- nel salmone,
- aringa,
- uovo intero
- burro.