L’alimentazione, fin dai primi anni di vita, è in grado di condizionare favorevolmente o meno l’individuo ad una serie di risposte a breve e lunga distanza (programming).
Purtroppo è una credenza ancora fortemente radicata nella popolazione che una alimentazione abbondante possa essere un toccasana per evitare malattie e deficit nutrizionali.
Ferro e zinco per rinforzare il sistema immunitario
Stati carenziali, in particolare ferro e zinco, sono condizioni incompatibili con una ottimale risposta immunitaria.
Ad esempio, è documentato che una lieve carenza di ferro può determinare alterazioni immunologiche, ancor prima che divenga manifesta un’anemia.
Il secondo semestre di vita
A questo proposito il secondo semestre di vita rappresenta un periodo di transizione particolarmente a rischio, in quanto anche il latte materno non è in grado di far fronte ad un fabbisogno marziale adeguato.
Il ferro della carne utilizzata per il divezzamento non può evitare questa carenza perché presente in quantità insoddisfacente e, spesso, scarsamente biodisponibile.
In definitiva , nel secondo semestre di vita, si può garantire una corretta assunzione di ferro se viene associato un latte di formula di proseguimento (liquido o in polvere).
In alternativa, l’allattamento al seno può essere prolungato fino al 12° mese, purché il bambino venga supplementato con ferro farmacologico.
Nelle prime epoche della vita una eccessiva somministrazione di cereali, tipica comunque di Paesi nordeuropei ed americani, può condurre ad una ridotta biodisponibilità di ferro e zinco.
Il latte materno deve essere sempre considerato una marcia in più e nonostante
Gli integratori alimentari
Detto questo passiamo a valutare il business degli integratori alimentari.
Questi prodotti esercitano un forte potere suggestivo sui consumatori e finiscono per riempire buona parte delle nostre farmacie e centri commerciali.
Le sostanze che entrano nella composizione degli integratori sono le più disparate (pappa reale, propoli, ginseng, ecc.) e vantano specifiche e fantasiose indicazioni, tra cui:
- ricostituenti,
- rafforzare la memoria,
- facilitare l’apprendimento,
- combattere l’astenia psico-fisica,
- favorire il dimagramento,
- contro la caduta dei capelli,
- per rafforzare la vista.
Comunque è irrazionale somministrare degli integratori che contengono aminoacidi o proteine, tanto più che la nostra dieta quotidiana è comunque iperproteica.