L’obesità pediatrica è un problema molto serio negli Stati Uniti (e non solo!) a causa delle conseguenze negative sia a breve che a lungo termine per la salute dei bambini.
I bambini obesi sono ad alto rischio di malattie come il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari e i tumori legati all’obesità.
Attualmente si stima che 13,7 milioni di bambini di età compresa tra 2 e 19 anni e il 13,9% dei bambini di età compresa tra 2 e 5 anni siano affetti da obesità.
La prevalenza dell’obesità è considerevolmente più alta tra le popolazioni minoritarie; nel 2017 i Centers for Disease Control ha riportato che ispanici e neri non ispanici avevano una maggiore prevalenza di obesità rispetto ai bianchi non ispanici e agli asiatici non ispanici (rispettivamente 25,8%, 22,0%, 14,1% e 11%).
Inoltre, mentre la partecipazione all’attività fisica è bassa nella popolazione pediatrica, sono particolarmente basse per i bambini neri e ispanici.
Tuttavia, le potenziali differenze nell’attività fisica e nei livelli di comportamento sedentario dei bambini di diversi gruppi etnici devono ancora essere stabilite.
- Gli anni della prima infanzia sono di particolare importanza, poiché è stato stabilito che i primi 5 anni di vita sono periodi critici per lo sviluppo di comportamenti obesogenici.
- Inoltre, è stato dimostrato che un’ampia percentuale di bambini si dedica a livelli elevati di tempo davanti allo schermo prima dei 3 anni, aumentando così significativamente il tempo trascorso sulla sedentarietà, sfortunatamente fino all’età adulta.
- Mentre le conseguenze sulla salute dell’attività fisica sono ben stabilite per i bambini in età prescolare, la valutazione dell’attività fisica nei bambini piccoli non è stata una priorità. Ciò può essere dovuto alla convinzione che i bambini piccoli in genere si impegnino in brevi e sporadiche esplosioni di attività e reattività a causa della natura intrinsecamente curiosa dei bambini e siano quindi sani. Tuttavia, l’evidenza ha dimostrato una relazione tra malattie ad esordio nell’età adulta originarie della prima infanzia, ponendo urgenza sulla valutazione dell’attività fisica dei bambini piccoli.
Le attuali raccomandazioni suggeriscono che 180 minuti di attività fisica al giorno sono necessari per la salute dei bambini di età compresa tra 1 e 4 anni.
Un totale di 142 bambini di età compresa tra 12 e 36 mesi e i loro genitori sono stati reclutati per partecipare a questo studio.
È ben documentato che i primi anni di sviluppo sono anni critici per lo sviluppo di uno stile di vita attivo e di comportamenti di vita sani.
Nel 2019, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che 38 milioni di bambini di età inferiore ai 5 anni erano in sovrappeso o obesi.
Il calo dell’attività fisica e l’aumento del comportamento sedentario hanno contribuito in modo significativo all’epidemia di obesità nell’infanzia.
I risultati chiave del nostro studio hanno mostrato che i bambini piccoli, indipendentemente dal sesso o dall’identità etnica, trascorrevano gran parte delle loro ore di veglia impegnati in comportamenti sedentari.
Lo studio è stato eseguito su un campione relativamente ampio, etnicamente diversificato e socio economicamente rappresentativo di bambini suburbani molto piccoli.
In sintesi, questo è stato il primo studio a misurare oggettivamente l’attività fisica abituale e il comportamento sedentario, quantificare il monitoraggio e valutare le differenze etniche nell’attività fisica abituale e nel comportamento sedentario in un campione rappresentativo suburbano di bambini piccoli.
Fonte:
10.3390/ijerph19116707