Yogurt con più calcio, biscotti e prodotti da forno con meno grassi e “più leggeri”.
Slogan pubblicitari che confondono il consumatore, fuorviandolo da scelte consapevoli tra i banconi del supermercato.
Lo afferma l’Antitrust che ha comminato una sanzione da 340mila euro a Danone, Colussi, Galbusera per pubblicità ingannevole.
L’Antitrust contro uno yogurt della Danone
Uno yogurt prodotto dalla Danone induce all’acquisto i consumatori particolarmente preoccupati della carenza di calcio nella propria dieta alimentare.
Così, per pratica commerciale scorretta, il Garante della concorrenza ha deciso di comminare al colosso alimentare una sanzione da 180mila euro.
La pubblicità del prodotto, si legge nell’ultimo bollettino dell’Autorità,”è in grado di falsare le scelte economiche di una fascia di consumatori sensibili alle tematiche salutistiche, particolarmente attente alle opportunità di risolvere con un alimento, la carenza di calcio paventata“.
Multate anche Galbusera e Colussi
Altrettanto ingannevoli le informazioni nutrizionali indicate per alcuni prodotti (cracker e biscotti) dalla Galbusera, multata con una sanzione da 60mila euro.
Secondo l’Antitrust, viene assicurata una inferiore quantità percentuale di grassi senza indicare il termine di raffronto utilizzato.
Stessa sorte per un tipo di biscotti reclamizzati come “più leggeri”.
Le relative campagne promozionali ingenerano “l‘idea che i prodotti reclamizzati abbiano, quanto a contenuto in grassi, una portata nutrizionale inferiore a quella effettiva“, ingannando il consumatore.
Sanzione infine da 100mila euro alla Colussi anche in questo caso per avere diffuso messaggi pubblicitari con vanti nutrizionali di tipo comparativo mancanti di raffronto e privi delle tabelle analitiche di raffronto.
(Fonte. Affari italiani)