Talvolta la poca “digeribilità” non è caratteristica di un singolo alimento, ma dell’associazione di più alimenti che impegnano l’organismo in processi digestivi tra di loro contrastanti.
Si tratta spesso di abitudini comuni e diffuse, per cui è bene richiamare alcuni principi generali a cui attenersi nell’accostare i cibi.
- Evitare la combinazione di troppi alimenti proteici di origine animale nello stesso pasto (carne, formaggio, uova, pesce).
Ogni alimento proteico, infatti, richiede per essere digerito un particolare succo gastrico secreto in tempi diversi. - Frutta e dolci a fine pasto rendono più laboriosa la digestione. La frutta, fresca e secca, associata ad uno yogurt, per esempio, può essere un’ottima merenda.
- E’ bene ricordare che il latte vaccino, troppo ricco di caseina, può essere diluito con almeno 50 gr di acqua o tè o caffè d’orzo e dolcificato con miele o zucchero (1 cucchiaino).