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Erosione dentale e reflusso gastro-esofageo

MRGE

A cura del Prof. Giorgio Pitzalis

La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) è una condizione relativamente comune che si verifica negli adulti e meno comunemente nei bambini.

Si sviluppa quando il reflusso del contenuto dello stomaco nell’esofago provoca sintomi fastidiosi e/o complicazioni.


Segni e sintomi includono:

  • bruciore di stomaco,
  • fastidio retrosternale,
  • dolore epigastrico e raucedine,
  • erosione dentale,
  • tosse cronica,
  • sindrome della bocca urente,
  • alitosi e laringite.


Oltre ai sintomi classici compaiono anche i sintomi dentali che possono includere dolore o sensibilità a sostanze calde, fredde o dolci e, in rari casi, ascesso dentale dovuto all’esposizione della polpa.

I dentisti dovrebbero essere consapevoli dei sintomi della MRGE e dei segni dentali di erosione intrinseca indicativi di una possibile MRGE in modo da poter interrogare i pazienti al riguardo e, se appropriato, avviare un rinvio a un medico di medicina generale.

Le linee guida cliniche per l’erosione dentale del Royal College of Surgeons definiscono l’erosione dentale come il rammollimento irreversibile e la successiva perdita di tessuto duro dentale dovuto a un processo chimico di dissoluzione acida, ma che non coinvolge l’acido della placca batterica e non è direttamente associato a fattori meccanici o traumatici, o con carie dentale. 

La fonte di acido intrinseco correlato all’erosione dentale è il succo gastrico. Il succo gastrico è un liquido incolore fortemente acido, con un pH compreso tra 1 e 3. 

 

L’immagine mostra usura del bordo incisale e usura vestibolare che espone la dentina gialla, con mancanza di compensazione dento-alveolare probabilmente a causa della rapida insorgenza.

Massima attenzione.

  • Gli antiacidi per neutralizzare l’acido e gli alginati che precipitano in un gel a contatto con l’acido sono spesso usati dai pazienti come automedicazione da banco. È importante notare che sebbene la maggior parte degli antiacidi e degli alginati siano privi di zucchero, non tutti lo sono. Poiché gli alginati vengono comunemente assunti come ultima cosa la sera (per neutralizzare il movimento dell’acido quando il paziente è prono), ciò può aggiungere un fattore di rischio cariogeno, di cui i pazienti dovrebbero essere informati.


In conclusione i dentisti potrebbero essere i primi medici a rilevare i segni della MRGE e quindi svolgere un ruolo importante nello screening della MRGE. 
I pazienti possono avere un reflusso silente, non essere consapevoli dei sintomi della MRGE o pensare che la frequenza con cui manifestano la MRGE possa non essere motivo di preoccupazione. I dentisti possono quindi svolgere un ruolo positivo nel fornire educazione al paziente e nell’offrire indicazioni ai medici di medicina generale. 

La diagnosi precoce può prevenire complicazioni gastro-esofagee a lungo termine e la progressione della condizione di usura dei denti.

Fonte: https://www.nature.com/articles/s41415-023-5677-0

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