Gli alimenti non sono tutti uguali, sia per natura, apporto calorico e componenti organolettici. Molti cibi possono provocare allergie.
Molti altri producono invece reazioni pseudo-allergiche.
Tutto questo è possibile e non deve condurre a stress o ansie immotivate.
Invece, molto spesso, questo è il terreno preferito di pseudo-nutrizionisti o peggio, che, sulla scia dei sintomi più svariati e sfumati, prescrivono e propinano tests e/o diete le più bislacche.
Vogliamo fare chiarezza? Vuoi davvero avere l’anello al naso della creduloneria?
Fai tu.
Ecco quindi l’elenco degli alimenti che producono orticaria, prurito, rossore cutaneo, anche solo in determinati periodi dell’anno, talora scatenate dall’attività fisica.
Gli alimenti sono suddivisi in base al meccanismo scatenante.
Buona lettura!
Esistono alimenti ricchi di sostanze istamino-liberatrici:
- fragole
- lamponi
- ananas
- banane
- avocado
- kiwi
- agrumi
- pesche
- crostacei
- molluschi
- fave
- piselli
- lenticchie
- ceci
- agioli
- rachidi
- noci
- nocciole
- mandorle
- formaggi fermentati
- yogurt
- cioccolato e derivati
- pomodori
- avoli
- alcool
- caffè
- albume d’uovo
Alimenti ricchi di istamina:
- formaggi stagionati (cheddar, gouda, roquefort, brie, pecorino, groviera)
- bevande fermentate (vino, birra, ecc.)
- vegetali (pomodori, spinaci, crauti)
- insaccati
- tonno
- acciughe
- aringhe
- crostacei
Alimenti ricchi di tiramina (favorisce la liberazione di istamina dai mastociti):
- formaggi stagionati (cheddar, gouda, roquefort, brie, pecorino, groviera)
- aringhe
- tonno
- caviale
- spinaci
- pomodori
- patate
- cavoli
- cavolfiori
- vino
- birra
- salsiccia
- insaccati
- selvaggina
- avocado
- fichi
- fave
- estratto di lievito
- cioccolato
- uva.