In ogni bibita gassata dolce (soft drink) trovi 6 cucchiaini di zucchero. In 1 yogurt magro 4 cucchiaini. In 1 cucchiaio di ketchup 1 cucchiaino.
Esiste poi il problema dello zucchero “nascosto”. Dove?
Ecco alcuni esempi:
- conserve di pomodoro;
- salumi (prosciutto cotto, mortadella, tutti i tipi di wurstel);
- cereali per la prima colazione;
- aceto balsamico;
- sughi pronti;
- impanature degli alimenti confezionati;
- senape light;
- maionese;
- pane confezionato;
- zuppe;
- minestroni;
- contorni surgelati.
Lo zucchero svolge la funzione di addensante
Ricorda:
lo zucchero, oltre ad essere usato per dolcificare, svolge la funzione di addensante.
E poi considera:
lo zucchero non si chiama solo “zucchero” ma anche:
- saccarosio;
- zucchero di canna;
- zucchero invertito;
- sciroppo di glucosio;
- sciroppo di fruttosio
Sono sovente utilizzati anche il fruttosio (lo zucchero ricavato dalla frutta), glucosio e il lattosio (zucchero ricavato dal latte).
Ulteriore alternative usate sono
- maltosio;
- destrine;
- sciroppo di amido con fruttosio;
- maltodestrine;
- mannitolo;
- sciroppo di malto;
- succo zuccherato disidratato;
- succo zuccherato evaporato.
Tra i dolcificanti naturali, vengono anche usati:
- miele;
- succo di frutta concentrato;
- melassa;
- zucchero d’uva;
- succo di mele concentrato;
- sciroppo d’acero;
- sciroppo di riso;
- sciroppo di sorgo;
- succo d’agave;
- manna.
Insomma, apri gli occhi, guarda le etichette e, comunque, semplifica la tua alimentazione.
Il tuo corpo ringrazia