In diversi Centri Nascita è invalso l’uso di prescrivere a neonati a termine sani gocce a base di carotenoidi come luteina o il suo stereoisomero zeaxantina per la prevenzione di un supposto danno retinico. La ricerca in letteratura di studi che ne documentino l’efficacia non dà risultati.
La luteina è un carotenoide con proprietà antinfiammatorie.
In generale, il consumo prolungato di luteina, attraverso la dieta o l’integrazione, può contribuire a ridurre l’onere di diverse malattie croniche.
Tuttavia, ci sono anche dati contrastanti sull’efficacia della luteina nell’indurre effetti favorevoli sulla salute umana e non ci sono dati univoci riguardanti il dosaggio più appropriato per l’integrazione quotidiana di luteina.
La luteina è naturalmente abbondante e disponibile in frutta, cereali e verdure ed è presente anche nel tuorlo d’uovo, dove la sua biodisponibilità è superiore rispetto a qualsiasi altro alimento.
Poiché l’assunzione di Luteina dipende dal consumo di vegetali, può variare in base alle abitudini alimentari, in un intervallo che è stato stimato da 0,67 mg / giorno a più di 20 mg / giorno.
Negli individui che consumano una dieta di tipo occidentale, l’assunzione giornaliera media di Luteina è stata stimata a 1,7 mg / die mentre nei paesi che consumano una dieta mediterranea ricca di frutta e verdura è stato segnalato che si trova tra 1,07 e 2,9 mg / giorno, con ampia variabilità tra paesi.
In una popolazione coreana, l’assunzione media di Luteina era stimata a circa 3 mg / giorno.
È interessante notare che l’assunzione più alta di Luteina è stata segnalata nei paesi del Pacifico, dove gli individui consumano una dieta estremamente ricca di frutta e verdura, raggiungendo il picco di circa 25 mg / die nelle Isole Fiji.
Il latte materno è la principale fonte di luteina e di zeaxantina, dopo la nascita e fino allo svezzamento, quando inizia gradualmente a ridursi.
Sembra quindi importante che la madre assuma con la dieta quantità adeguate di luteina e zeaxantina, sotto forma di frutta e verdura. Pertanto, nei neonati sani e a termine dei Paesi sviluppati, non ci sono motivi per pensare a danni oculari da stress ossidativo.
In conclusione una dieta con almeno 5 porzioni (pari a 5 pugni) al giorno di frutta e di verdure è prudente ed è probabile che sia sufficiente per fornire una dose ottimale di carotenoidi.
Riflettiamo:
Cosa c’è dietro al boom inarrestabile e miliardario degli integratori alimentari? Con uno stile di vita corretto ed un’alimentazione varia e completa non c’è nessun motivo di usare integratori di cui non abbiamo prove di efficacia, meglio spendere quei soldi in attività fisica e prevenzione.
Tratto da The Effect of Lutein on Eye and Extra-Eye Health Buscemi S. et al. Nutrients.2018 Sep;10(9):1321