Febbre da dentini? No, grazie!

Febbre da dentini? No, grazie!

Secondo i risultati di un grosso studio pubblicato sulla rivista Pediatrics, la febbre dei bimbi che, secondo la credenza popolare, si può verificare in corrispondenza della nascita dei dentini, sarebbe solo un altro dei miti da sfatare.

La dentizione, infatti, rende il bimbo irritabile, nervoso, si associa a infiammazione gengivale e aumento della salivazione, ma non da’ febbre sopra i 38°C.

Quindi la tendenza di dottori e genitori ad associare alcuni episodi febbrili ai dentini che spuntano è sbagliata e può essere fuorviante da un punto di vista diagnostico.

Diagnosi sbagliata

Michele Bolan dell’Università Federale di Santa Catarina in Brasile, ha condotto una meta-analisi dei dati disponibili che ha portato al riesame di tanti studi svolti in tutto il mondo sull’argomento.

Rianalizzando tutti i dati raccolti in questi lavori, i ricercatori hanno così sconfessato un’idea diffusa, e cioè il fatto che la dentizione faccia ammalare i bambini con febbre e altri sintomi.

E’ emerso, invece, che la sintomatologia tipica della dentizione è limitata a irritabilità, gengive infiammate, salivazione e al massimo a un’alterazione lieve della temperatura corporea non considerabile come febbre.

Per di più i maggiori fastidi si hanno con l’arrivo dei primi dentini, in particolare degli incisivi e poi successivamente la dentizione tende a procedere in modo più indolore per il bambino.

Secondo gli autori lo studio è importante perché invita ad evitare di attribuire le febbri del bambino alla dentizione, un errore che potrebbe sviare dalla diagnosi corretta di altre malattie o infezioni.

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