- un’obesità secondaria (5%) a cause organiche ben identificabili che possono essere di natura endocrina genetico-malformativa, iatrogena, neurologica, neoplastica.
L’obesità può infatti rappresentare la manifestazione più evidente di una malattia organica di base (ipersecrezione di cortisolo, ipotiroidismo, iperinsulismo, alterazioni diencefaliche). - un’obesità (95%) non attribuibile a cause patologiche e perciò detta primitiva o essenziale.
L’obesità secondaria si associa sempre a ritardo di crescita e ipostaturalità, a ritardo mentale nelle forme genetico-malformative e ad altri sintomi specifici secondo l’eziologia.
Al contrario, l’obesità essenziale si associa a media o elevata staturale accelerata maturazione ossea e sessuale, e lo sviluppo psichico è regolare.
L’obesità del bambini
L’obesità del bambino e caratterizzata certamente da un’ipertrofia cellulare, ma soprattutto da un aumento delle cellule.
Quindi, fortunatamente, il sovrappeso ed obesità in età pediatrica sono facilmente risolvibili attraverso una corretta rieducazione alimentare(se tutto il nucleo familiare è convinto e partecipa).